“Non sono quello che mi è accaduto, sono quello che ho scelto di essere” — Carl Gustav Jung
Quando ci si ferisce spessissimo la cicatrice crea delle aderenze che impediscono al tessuto sottostante di scorrere: ne limita così la possibilità di movimento.
Questo accade anche sul piano emozionale: una ferita o più ferite possono bloccarci.
Il perdono ci permette di scollare questa aderenza per tornare a vivere ed amare, integrando in noi le parti divise, scoprendo così la nostra Anima.
Esploreremo il perdono attraverso il movimento, la danza e un nuovo rapporto col nostro corpo.
Con Sauro Macera ed Eva Bosàkovà



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