
Sabato 17 settembre, ho potuto mostrare ad un piccolo pubblico un estratto della storia del pane rituale della Sardegna nell’ambito di un convegno su Arti e mestieri della Sardegna.
È stato molto emozionante come sempre per me quando mi appresto a parlare delle nostre tradizioni in ambito del Pane Rituale della Sardegna che ha un patrimonio immenso in questo settore.
Ho preparato dal vivo il pane di San Marco (in copertina) ed ho mostrato come si fa la lavorazione dall’inizio fino alla fine mentre arrivavano le prime persone che chiedevano anche notizie sugli altri pani che erano esposti.
Io amo molto tramandare questa arte e quindi ero davvero molto emozionata ad un certo punto quando le persone sono diventate tante e l’emozione era veramente a mille e quasi non riuscivo a fare il lavoro che avevo nelle mani però sono sicura di essere stata aiutata perché io mi affido molto agli spiriti degli elementi e tutto si è svolto in modo molto semplice e naturale.
C’erano solamente due bambini, una femminuccia molto interessata a cui ho affidato un pezzo di pasta che lei ha lavorato con molto piacere e poi un maschietto, che anche lui ha mostrato molto interesse e per lui ho preparato una pavoncella che ha portato via con molto piacere.

Ho mostrato anche la lavorazione del Pane degli sposi, che è uno dei miei preferiti, e che contiene tutti i simboli di buon augurio per un matrimonio felice, Prospero e prolifico. Anche questo ha suscitato molto interesse e ho ricevuto molti complimenti e questo mi ha gratificato tanto.
Testo di Rita Solinas (@manosdepane su telegram)


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