
1 – La Pratica e gli Insegnanti




La pratica proposta dall’Istituto nasce dalla ricerca di Noelle Perez, allieva diretta di Iyengar, che attraverso la realizzazione di circa cinquanta libri ha descritto in maniera analitica la giusta postura della colonna vertebrale, partendo dal modo in cui in occidente si stavano perdendo quelle modalità naturali di muoversi e portare pesi in testa, che in civiltà più legate ai propri antenati, avevano continuato a utilizzare.
Dare attenzione al bilanciamento del peso del proprio corpo nello spazio, è il primo passo per rendersi conto di quanto diamo per scontato del nostro Essere.
Ponendoci al servizio di una mente poco disciplinata, che per giungere velocemente a completare le azioni senza osservare la posizione di bacino, lombari , dorsali e collo, sottovalutiamo i dolori che sopraggiungono.
Sollevare pesi, piegarsi, camminare e dormire, senza la dovuta attenzione al generare contrappesi ed alla corretta posizione del bacino, ci porta in un costante alternarsi di sofferenze fisiche, di cui neanche ci rendiamo conto, ma che poi influenzano i pensieri e le emozioni.
Il problema è che in occidente, anche coloro che praticano yoga o realizzano incontri con fini spirituali/esoterici, in cui ci si siede a terra, non sono consapevoli del mandare in retro versione il proprio bacino con lo schiacciamento delle vertebre che ne consegue, o delle problematiche a le anche di chi si siede a terra portando il bacino più in basso delle ginocchia.
il problema dell’essere fuori Aplomb scaturisce da un insieme di attività che il globalismo ha reso ordinarie e distopiche, basta osservare come le persone si curvano sul cellulare, o sui banchi di scuola/lavoro o sul tavolo in cui si mangia, o il modo di portare il bacino in avanti mentre si cammina.
il fattore postura naturale poi ricade anche nel respiro, quanto viene osservato il respiro da un occidentale medio?
Quindi, tornando al seminario, le giornate in compagnia degli insegnanti italo francesi, sono state un resettare completamente le abitudini legate al movimento e al corpo nello spazio, e posizionarsi in maniera introspettiva, in una naturale attenzione su di se.
questo ha portato al far riaffiorare ricordi e traumi da parte dei partecipanti, poichè le cellule hanno memoria, e farle muovere nella maniera corretta, associandone un respiro ritmico, fa smuovere la parte in ombra del nostro essere.
il senso finale del racconto è:
tornare alla postura che avevano i nostri nonni, prima dell’invenzione di jeans, alimentazioni nocive e oggetti tecnologici usati con disattenzione.
Tornare a portare in testa oggetti, per recuperare quel naturale modo di stare a piombo.
Abbiamo ballato con pesi in testa, alla fine di ogni lezione, con musica popolare portoghese e romagnola, in memoria di Noelle e Miguel che hanno tramandato a noi queste conoscenze, affinche non ci dimenticassimo come stare nel corpo.

Racconto dell’esperienza di:
2 – Inaugurazione

Dalla Fibra alla tela
Con Roberta Montanari, Luisa Ognibene e le sue/suoi
Allieve/i :
“filèr la Canvà col filàrèn e al fùs” (filare la canapa) ;
“fèr e lavèr al màtasi con la zéndar” (lavare le matasse con la cenere) ;
“fèr i canòn o al canèli” (fare le canne per l’orditura e le cannelle per la
trama);
“tèsar “ (tessere con un antico telaio)
« Al Fràb (il fabbro)» con Giovanni Cavicchi e i suoi allievi ;
l’arte di intagliare il legno con Bruno Gallerani
« al falegnàm » con Samuele Bonzagni

Coro delle Mondine di Porporana
Racconti, Poesie e storie dialettali con i poeti di Artinsieme .
3 – Conferenze



Documentario
FelicitasMundi
Presentazione del documento video che mostra i valori su cui si fonda FelicitasMundi, il viaggio di attivazione in tutta Italia raccontato da Gabriele, i luoghi e le persone attivate ed intervistate, le storie condivise inserite nel sistema informativo FelicitasMundi.


Viaggio di Guarigione
Gelso Emilio racconta dell’esperienza con il tumore e di come sia riuscito a superarlo viaggiando fuori e dentro di sé. Una storia raccolta in un libro che apre le porte ad una consapevolezza coerente con una coscienza unitaria.



Visita al Monte Bonello e alla Chiesa di Renno
Il Professore Andrea Pini ha guidato la visita alla Chiesa di Monte Bonello, con i suoi affresci del XVsecolo e con le simbologie legate alla Chiave di Salomone.
Dopo aver degustato le crescentine, siamo stati nella chiesa di Renno, tipica per le sedute strette, che son state usate per fare gli esercizi sul sedersi e sul camminare.


Docu-film
E DASHUROJNЁ ME ZEMER
L’Antropologo e musicista Alessandro Fabbri presenta il documentario sul recupero delle tradizioni musicali albanesi.
(Agosto 2014, la Spartiti per Scutari Orkestra, un gruppo di italiani che suonano musica
albanese tradizionale, partono per il loro primo viaggio in autobus verso i Balcani, per
raggiungere Kosovo e Albania. L’ultima destinazione del viaggio è Scutari, città dalla
quale prende nome il gruppo, ma anche città nativa del maestro dell’orchestra, Bardh
Jakova, unico “vero” albanese dell’ensemble)

Ucraina: geopolitica degli aiuti umanitari, ovvero l’Aiuto come strumento di politica
estera
Anna Contri nasce a Cento il 2 giugno 1968.
Oltre all’italiano, lingua madre, parla fluentemente la lingua francese, inglese,
tedesca e russa.
Ricopre posizioni lavorative manageriali che le permettono di viaggiare in Italia e
all’estero e di coltivare contatti diretti con le varie culture.
La conoscenza delle lingue e la sua naturale predisposizione all’osservazione
alimentano la sua conoscenza delle dinamiche geopolitiche nelle sue varie declinazioni.
Si è laureata in giugno 2023 in Scienze Politiche Economiche e del Governo presso
l’Università di Urbino con una tesi dal titolo “ Ucraina : geopolitica degli aiuti umanitari
ovvero l’Aiuto come strumento di politica estera “da cui si evince come l’aiuto sia uno
strumento politico utile per il raggiungimento di obiettivi strategico politici e quanto
l’informazione possa annullarsi nella propaganda .

Un viaggio a Bali: tra Natura, Cultura e “Aplomb”
Martina Grasso nasce a Cento (Fe) il 24 luglio 1998.
Appassionata da sempre di sostenibilità ambientale, nelle sue varie forme e
declinazioni , approfondisce studi di Ing. Civile & Ambientale con laurea magistrale in
energie rinnovabili conseguita ad aprile 2013 presso l’ateneo di Modena.
Insieme alla mamma Anna ha la possibilità di viaggiare e si avvicina sin da piccola alle
lingue straniere, scrigno di cultura dei popoli che la parlano .
Di personalità eclettica e versatile, declina le sue conoscenze di sostenibilità ambientale
allo studio di tessuti ecosostenibili, con i quali confeziona i modelli da lei stessa creati e
venduti a marchio GSM.
Le foto che ci presenta sono state scattate a livello amatoriale a maggio 2023, in
occasione del suo viaggio di laurea a Bali e offrono spunti interessanti di riflessione e
approfondimento.
4 – Allestimento
I Volontari di FelicitasMundi si sono occupati di supportare l’allestimento del luogo per il seminario.
I ruoli sono stati:
Dell’allestimento del Museo Naif, con i quadri del pittore Miguel da Fonseca di Setubal in Portogallo.
Riallestimento area esterna, con la creazione di elementi decorativi realizzati con le piante del luogo.
Gestione del banchetto, con i prodotti alimentari, fitoterapici, di cosmesi ed editoriali legati a FelicitasMundi ed alla Biblioteca dell’Istituto.
Cura del mondo vegetale, nelle aree picnic e tende.

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