Oggi voglio parlarvi del Gelso Bianco e Nero (Morus Alba e Morus Nigra).
Pochi sanno che è possibile usare le sue bacche per trattare numerose patologie, che includono ipertensione, colesterolo alto e diabete.
Altri benefici di questa pianta includono il trattamento dell’invecchiamento precoce, la perdita dei capelli e le vertigini.
Il Gelso, bianco o nero, è una pianta che ben si adatta al nostro clima ed è coltivato fin dai tempi antichi per i suoi molteplici usi del fogliame, per il suo impatto positivo nel recupero di terreni degradati, nel biorisanamento di siti inquinati, nella conservazione dell’acqua, nella prevenzione dell’erosione del suolo ed il miglioramento della qualità dell’aria.
Il Gelso è anche usato come pianta medicinale grazie ai composti farmacocinetici biologicamente presenti nelle parti di foglie, fusti e radici ma non tutti sanno che viene sfruttato soprattutto dalle industrie della sericoltura, poiché le sue foglie sono il nutrimento dei bachi da seta oltre che per altri animali domestici.
In fitoterapia si possono usare oltre ai frutti, la corteccia, le radici e le foglie.
Il gelso bianco in particolare ha effetti diuretici e lassativi e dunque, è ottimo per coloro che soffrono di stitichezza.
Il gelso nero invece, oltre alle proprietà lassativi, è un ottimo decongestionante, rinfrescante, tonico e lenitivo.
Ha proprietà depurative ed antibiotiche tanto che anche in passato veniva impiegato come colluttorio per lenire le infiammazioni della bocca e della gola.
La proprietà di maggior importanza è quella ipoglicemiźzanteed al riguardo si stanno effettuando ancora studi per comprendere esattamente quali sono i componenti responsabili di questa caratteristica da sfruttare proprio per pazienti affetti da diabete di tipo l e la.


Le foglie del gelso hanno una forte capacità di assorbire anidride carbonica, monossido di carbonio, acido fluoridrico, anidride solforosa e cloro dall’atmosfera e le sue radici di assorbire gli inquinanti dal suolo.
Tutte le parti della pianta possono essere fermentate allo scopo di estrarre i principi attivi molto più efficaci nell’ottenere l’innalzamento delle difese immunitarie mentre con i suoi frutti si possono preparare liquori o ottime confetture dal sapore veramente gradevole.
A cura di Ivana, Casa delle Erbe il Sorbo (Mondavio Marche)
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