
Ci sono persone portale, nate per accompagnare altre in dimensioni che il raziocinio non permette di raggiungere.
Gabriele è così, con la sua energia, a prescindere da ciò che fa.
All’incontro di Scrittura Creativa sul parlare di noi, dei nostri valori, della nostra ricerca e delle nostre radici è scaturito questo:
“La danza, che valore ha la danza per me?
La danza è la Vita, il mondo danza, si muove continuamente, come un’onda.
E io?
Cosa sono in questa danza?
Una volta mi sentivo sbattuta continuamente a terra dalla vita, mi pareva di essere dentro il cestello della lavatrice: impotente nei confronti della sua centrifuga.

L’impotenza, la sensazione d’impotenza mi ha mosso a cercare di diventare padrona del mio movimento.
All’inizio ho cercato il modo per attaccarmi al cerchio, ma quando la forza centrifuga mi ha staccato il tonfo è stato talmente forte che mi sono rotta una gamba.
Poi ho cercato di fermare il cerchio e lo sforzo mi ha esaurita.
Poi ho ricordato la danza e da quel momentosto in ascolto del movimento del cerchio e mi adatto ad esso.
Da quel momento sento che nel movimento ho trovato le mie radici”
Con gratitudine
Alessandra

Dalla Formazione sulla comunicazione intuitiva avvenuta ad aprile a San Giovanni in Persiceto, nella Casa delle Erbe la Quercia

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