

Iperico: Dal greco iper (sopra) ikon (le immagini,di spiriti)
Per gli antichi (Ippocrate e Dioscoride) l’iperico permetteva di stare al disopra delle apparizioni negative.
Secondo Paracelso era un valido aiuto contro la depressione.
L’iperico incanala la luce del sole donando il buono umore.
Ruta: Secondo la tradizione portare un rametto in tasca di ruta scaccia la paura. I Celti la usavano per difendersi degli incantesimi. In epoca Medievale la scuola Salernitana di medicina sosteneva che aumentasse l’allibido delle donne (secondo Ippocrate mettere le foglioline nel naso e nelle orecchie permetteva alle donne di rimanere incinte) e diminuisse quello degli uomini (nei conventi si coltivava per facilitare la castità). I nostri avi la usavano per i dolori articolari (le donne siciliane preparavano “U Spiritu a Ruta”). Posta vicino alle case allontanava serpi e topi. Porre un mazzetto in casa allontana le negatività.
Artemisia: pianta dedicata alla dea Artemide per i Greci ,Diana per i Romani. Artemide dea delle partorienti. Anticamente si portavano dei mazzetti in tasca per superare la fatica , purifica gli ambienti e le persone. Gli Indiani D’America lo usavano insieme alla salvia bianca per le fumigazioni. Alla fine dell’800 con questa pianta preparavano un liquore “l’assenzio” in voga tra i poeti maledetti e gli impressionisti.
Verbena: erba considerata dagli antichi sacra, magica, medica. Secondo Ippocrate curava: febbre, peste, sterilità delle donne. Galeno la considerava un erba afrodisiaca. Con la verbena si produce un fiore di Bach: il rimedio Vervain.
Rosmarino: pianta energizzante , depurativa del fegato. Insieme con la salvia e la menta diventa afrodisiaco.
Salvia: cura edemi e ritenzione idrica.
Menta: E’ una pianta dai molti benefici è un antispasmodico , si usa per i problemi legati all’apparato digerente , respiratorio , circolatorio e nervoso.
Lavanda: Il fiore detto anche Spighetta di San Giovanni. La parola stessa indica
L’azione di questa pinta: ovvero quella di lavare.
Felce: Leggenda vuole che durante la notte di San Giovanni fosse possibile trovare il magico fiore della Felce , il quale aveva la capacità di rendere invisibili.
Foglia di Noce: Leggenda vuole che la notte di San Giovanni le streghe si riunissero sotto un albero di noce. Tra queste Erodiade e Salomè che furono le artefici della decapitazione del Battista.

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